Yes in Sicily continua il suo viaggio per raccontare dal suo palcoscenico esclusivo la Sicilia, la sua arte ed i suoi talenti.
Confini | visual poem
Una produzione Yes in Sicily con l’autore siciliano Vincenzo Amico.
Un viaggio onirico come cammino interiore e scoperta di antichi luoghi legati all’ archeo astronomia ed alla ricerca dell’uomo di un confine tra terra e cielo.
Un racconto ambientato tra i più suggestivi siti di archeo astronomici della Sicilia : Argimusco a Montalbano Elicona (Me), Muculufa a Butera (Cl) e Grottarossa a Serradifalco (Cl) con il bosco Gabbara a San Cataldo e la costiera di Marina di Butera che ne fanno da cornice
Regia Giuseppe Palmeri
Direzione Fotografia: Massimo Palmigiano
Autore e Voce Vincenzo Amico
Post Produzione : Ilenia Amico
L@boratorio CGS San Cataldo con Direzione Artistica di Vitale Vancheri
Attori: Peppe Dominici, Totò Giordano, Marilena Rindone, Leo Dominici, Vincenzo Amico, Vitale Vancheri
Voice Editing: Andrea Amico
Musiche: Olexandr Ignatov ( visual poem) – Aviators (credits)
I luoghi in Confini | Archeo Astronomia in Sicilia
Andrea Orlando di Archeoastronomia in Sicilia ci parla dell’ Altipiano dell’Argimusco e della #Muculufa , luoghi archeo astronomici ove è stato girato il #visualpoem dal titolo #Confini di Yes in Sicily.
Confini selezionato alla ROME ART WEEK in mostra all’Open Studio Gallery di PAtrizia Genovesi


Confini ha vinto il terzo premio alla Biennale Letteraria Umbria 2022
Ci gratifica molto che la giuria abbia colto l’importanza del nostro progetto e la sua finalità sociale di valorizzazione del territorio per raccontare una Sicilia inedita con un testo di spessore scritto da Vincenzo Amico


Confini è stato selezionato come finalista alla XII edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico
Importante Festival cinematografico dedicato alla divulgazione dell’Antico attraverso le arti visiva giunto alla XII edizione in Sicilia, Licodia Eubea (CT) .
Catalogo delle opere al festival -> clicca




Autore e Voce: Vincenzo Amico
Ho sognato,
di terre
senza confine,
senza barriere.
Ho sognato,
di uomini
senza colore,
senza catene.
Di un fratello
che ancora
dovrà
nascere,
di una madre
che piange
nel vederlo crescere,
e diventare adulto
nel boato di una bomba.
Allora non svegliatemi,
lasciatemi sognare ancora.
Io voglio essere solo felice.
Ho sognato,
di un mondo
che va alla deriva,
come nave senza nocchiere.
Di un nemico
fantasma,
che uccide
i sogni
prima ancora
che i bisogni.
Ho parlato
con il vento,
mi ha detto di volare
in alto con lui,
per sentirmi
leggero e puro.
Allora non svegliatemi,
lasciatemi sognare ancora.
Io voglio essere solo felice.
Ho sognato,
che altri venivano
con me nel vento,
così in alto
da toccare il cielo.
Tutti uniti come fratelli,
tutti uniti come fratelli.
Ho sognato,
tutto questo
in un solo istante.
Ora non svegliatemi,
lasciatemi volare ancora.
I just want to be happy.
Vincenzo Amico
I dreamt,
Of lands,
Without borders,
Without barriers.
I dreamt,
Of men
Without colour,
Without shackles.
Of a brother
That has
Yet to be
Born,
Of a mother
That
Cries
In seeing him
Grow,
As the explosion
Of a bomb
Forces him
Into adulthood.
So do not wake me up,
Let me keep on dreaming.
I just want to be happy.
I dreamt,
Of a world
That goes adrift,
Like a ship
Without a helmsman.
Of an enemy
Ghost,
That crushes
Dreams
Even before crushing
Necessities.
I spoke
To the wind,
It told me
To fly
High with him,
To feel
Light and pure.
So do not wake me up,
Let me keep on dreaming.
I just want to be happy.
I dreamt,
That others
Followed me
Into the wind,
So high up,
That we could touch
The sky.
We were united as brothers,
We were united as brothers.
I dreamt,
All
This
In one
Blink of an eye.
Now do not wake me up,
Let me keep on flying.
I just want to be happy.
Immagini dal set
Siti archeo astronomici nel visual poem:
Sin dall’Età del Bronzo, oltre 4000 anni fa, l’uomo ha ricercato la propria spiritualità ed una simbiosi con la Natura in luoghi come Argimusco, Muculufa e Grottarossa.
In Sicilia si contano numerosi siti archeo astronomici.
Luoghi avvolti da silenzio, mistero e storia. Per gli antichi erano luoghi di culto e studio dell’astronomia
Questi luoghi erano il confine tra Terra e Cielo
Argimusco | Montalbano Elicona, utilizzato per praticare l’astronomia e l’alchimia, Argimusco era un’ area sacra, dove si svolgevano riti legati alle divinità della Terra e del Cielo.
Muculufa | Butera nella valle del Salso . Muculufa era un luogo di incontro ove giungevano da più parti per culti religiosi. Muculufa ha un’area sacra orientata con il sorgere del sole al solstizio d’estate
Grottarossa | Serradifalco. Grottarossa era utilizzato come indicatore astronomico per determinare i solstizi e gli equinozi
Altre locations nel visual poem:
Bosco Gabara | San Cataldo
Osservatorio Astronomico | Montedoro (In esso è presente un telescopio in configurazione Newton – Cassegrain del diametro di 600 mm e lunghezza max 6000 con rapporto focale in configurazione Cassegrain F/10)
Cala del Re | Butera
Si ringraziano:
Andrea Orlando
Istituto Archeo Astronomia Sicilia
Sicilia Antica Ravanusa e Stefano Gallo
Si ringraziano:
Davide Petix e Pietro Amico | Osservatorio Astronomico | Montedoro
Luciano Carruba
L@boratorio teatrale
Don Bosco CGS San Cataldo
Marco Principato( ig il_princi_)
Simone Tinella
Maurizio Caputo
Selezione foto astronomiche di Robert John Brucato
ESO europa | Helix Nebula 7293 | esplosione di stella
NASA, ESA, STScI, Paul Sell, (University of Florida) | galassia NGC 2276 | galassia a spirale
NASA, ESA, Hubble Heritage Team , (STScI/AURA) | Bubble Nebula NGC 7635 | bolla di gas da stella
ESO europa | Antennae Galaxies NGC 4038 – 4039 | collisione di due galassie
Bibliografia per approfondimenti storici:
Approfondimenti Archeo Astronomia su www.archeoastronomia.com
Documentario “Argimusco Il Mistero delle Pietre” di Andrea Orlando
Documentario “Pietre&Stelle2014” di Andrea Orlando
I quaderni di SiciliAntica “Muculufa” di Eugenio Nobile
Documentario ” I megaliti nisseni” di Marco Anzalone
Articolo ” I megaliti forati” di Antonino Anzelmo
Articolo “Il ruolo dell’astronomia nelle canzoni di Battiato” di Caterina Traca